Palazzo della Ragione di Verona

Il Palazzo del Comune detto anche della Ragione rappresenta uno dei più importanti edifici. Caratterizzati da una pianta a forma quadrangolare. Esso ha un cortile lastricato al centro risalente a circa il XII sec. Il complesso rappresenta quello che un tempo veniva definito il foro romano. A partire dal 1218 il palazzo andò del tutto a fuoco, per cui l’anno dopo fu completamente messo a nuovo. Quando Verna finì sotto il dominio della repubblica di Venezia il palazzo era sede di tribunali, Collegio dei Notai e ospitò anche il Comune, la Pretura e la Corte d’Assise (1875). Ad oggi una delle torri superstiti del Palazzo del Comune è la Torre dei Lamberti, la sola ad essere privata a Verona.

La storia

Palazzo della Ragione è stato il punto cardine della Repubblica veneziana, in quanto sito dei tribunali. Non a caso infatti a Verona, come in altre città finite sotto il dominio veneziano, per oltre 400 anni ve n’era uno, nel cuore del centro storico.

Si presentava con una facciata in piazza delle Erbe e una su piazza dei Signori, perché rappresentavano ambedue le piazze fulcro della città di Verona. Oggi il Palazzo della Ragione non è come un tempo. Infatti prima già antecedentemente al 1405, aveva tutta un’altra portata. Da quando infatti Verona entrò a far parte dei territori della Serenissima, la sua importanza on città cambiò di volta in volta. Grazie alla sua imponente struttura romanica a strisce alterne di tufo e mattoni, riusciva a dare un tocco di possanza a tutta la città. Il Palazzo della Ragione nacque come un edificio privato nato a ridosso dell’antico foro romano.

La pianta dell’edificio

La pianta quadrata tipica dell’edificio è irregolare e si contraddistingue in quanto ha delle tozze torri ai vertici anch’esse quadrangolari. Può dunque essere definita come una sorta di castello rappresentante il cuore della città. La sua imponenza era fondamentale in epoca medievale quando faceva da sfondo a paesaggi politici di squilibrio che vedevano in opera i continui scontri, le lotte di fazione. Questo clima di tensione faceva sì che in città ci fosse una struttura in grado do difendere chi governava da possibili sommosse popolari. Alla luce di quanto veniva utilizzato quello che oggi è il complesso monumentale migliore.